La Biblioteca
PROGETTO BIBLIOTECA OSPEDALE S. MARTINO DI ORISTANO.
PROGETTO: UN LIBRO PER LA SALUTE.
A favore di un sempre maggiore interesse per l’umanizzazione delle cure e dell’assistenza l’ospedale da una parte, e l’associazionismo ed il volontariato dall’altra, hanno collaborato per la realizzazione della biblioteca all’interno dell’ospedale.
L’intento è quello di garantire l’accesso al servizio a tutti indistintamente (ricoverati, familiari e personale dell’ospedale), che vogliono utilizzare il materiale a disposizione per occupare il tempo, per tenersi informati o maturare personalmente e condividere socialmente esperienze di lettura e conoscenza. Tutto ciò per promuovere la lettura come strumento di comunicazione, dialogo e avvicinamento tra i pazienti, familiari e operatori in generale; ma anche come mezzo di sostegno, guida ed accompagnamento durante il periodo di ospedalizzazione per alleviare le sofferenze provate attraverso un momento piacevole ed educativo.
Il servizio, che ha sede al piano terra dell'ospedale oristanese, è nato infatti da un'idea della direzione della Asl n°5 che ha coinvolto Cittadinanzattiva nella creazione di una biblioteca ospedaliera, realizzata grazie alle donazioni di privati, enti e librerie attraverso il progetto “Un libro per la salute”.
A qualche mese dall’apertura sono già stati raccolti e catalogati 2032 libri. Fra i generi, la narrativa e la letteratura, romanzi gialli, rosa, noir, saggi, fumetti e libri per ragazzi e per i più piccoli. Presto nella biblioteca si potranno consultare anche i giornali come l’Unione Sarda, la Nuova Sardegna, La Repubblica e il Corriere della Sera.
Dell’intero gruppo di volontari impegnati nel progetto, una parte opera all’interno della biblioteca stessa e raggiunge nei reparti i degenti che non vi si possono recare fornendo anche servizi di lettura per chi vorrebbe ma non può leggere.
L’altra parte di volontari si rivolge specificatamente ai degenti del Reparto di Pediatria, per i quali l’ospedalizzazione rappresenta un momento critico e destabilizzante che genera in loro stati d’animo di confusione, rabbia, paura, angoscia ed incertezza.
E’ importante allora che i piccoli ricoverati si sentano accolti e il più possibile a loro agio rendendo l’ambiente stesso più a misura di bambino. Perché l’esperienza dell’ospedalizzazione possa allora diventare utile per la crescita della personalità di questi ultimi, i volontari, hanno pensato alla creazione di laboratori ludico- educativi che affronteranno tematiche inerenti:
il significato dell’ospedalizzazione per il bambino
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igiene
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alimentazione
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gioco